sabato 16 novembre 2013

Hi! (High) SHANGHAI

Cercherò di essere il più sintetico possibile…non sarà facile perché, pur trattandosi di 3 giorni e 2 notti a Shanghai, ho reso le mie giornate intense come piace a me. Quindi per respirare un po’ dell’aria di Shanghai, percepire le contraddizioni, e quanto la componente “HIGH” renda l’uomo piccolo piccolo in questa città, consiglio il set flickr dedicato http://www.flickr.com/photos/105027244@N04/sets/72157637806367814/
DAY 1
Sveglia alle 6, bici fino al North gate del campus, taxi privato alle 7:15 insieme alle altre ragazze dello studio, Wuxi central station, treno D per Hongqiao railway station (da cui ci muoviamo via metro per raggiungere l'area del west bund exhibition).
 
 
Trattasi di una sorta di biennale di architettura, i cui padiglioni sono costituiti dalle strutture dell'ex area industriale (gasometri, silos ecc)
Primo padiglione: Reflecta, a chinese retrospective from 2000. Cioè esposizione tramite tavole e modelli dei progetti più importanti fatti in Cina dal 2000 (appena 13 anni)...centinaia di progetti, perlopiù a grande scala...l'equipollente di una nostra "european retrospective since 1900".
Reflecta interessante in quanto ho preso appunti circa gli architetti e gli "studios" cinesi più in voga del momento...gli altri padiglioni noiosi e dai contenuti male allestiti (molte installazioni non funzionavano)...un po' una delusione. (la faccia di Lv Jie dice tutto!)
 

Raggiungiamo Eugenio dopo pranzo (anche lui a Shanghai per lavoro) e ci avviamo verso Nanjing road (la via più importante dal punto di vista turistico in quando porta al Pudong, ossia il "lungomare" con di fronte il bund).
La giornata è grigia, e i grattacieli sfumano nelle nuvole...incredibile effetto!

Lungo la via, ci fermiamo a vedere una mostra su Dior, e Xueyan prende un foglio e mi schizza in 5 minuti...cavolo!

Dopo la mostra (interessante) arriviamo finalmente sul Pudong...sarà che ormai ci ho quasi fatto l'abitudine coi grattacieli, sarà che ero stanco, sarà che la serata ear fredda e grigia, la vista del bund non mi ha preso più di tanto.


Dopo cena da Mc Donald's, raggiungo finalmente l'ostello (che equivale a un nostro albergo a 3 stelle)...sono le 21 ma sto stanchissimo...quindi docciona, lettone, e filmone in cinese la cui visione dura molto poco...crollo!

 
DAY 2
Le ragazze ieri sera sono tornate a Wuxi quindi oggi e domani sarò un turista per caso a Shanghai...mappa della città alla mano...via!
Innanzitutto oggi avevo un servizio da fare...posticipare il mio volo!
Così mi sono recato all'ufficio China Eastern Airlines (al 84574545 piano della torre Bank of China nel Bund area) e pagato per
il cambio...si torna il 19 Dicembre yuuuu!
 
 
 
Ne approfitto per scattare un po' di foto (che consiglio di vedere su http://www.flickr.com/photos/105027244@N04/sets/72157637806367814/ perché qua non le caricherò).
 
Una passeggiata tra grattacieli dai cento piani e più, salgo sulla Financial Center Tower, ossia il "cavatappi" ( precisamente al 52°piano, il tutto in 12 secondi di ascensore)...beh...non sapete che soffro di vertigini.

A pranzo sushi, nel pomeriggio una passeggiata lungo il Pudong, gli edifici delle varie concessioni, e poi YuYuan area con YuYuan gardens.
 
 
Anche nel tranquillo e tipico giardino cinese la presenza dei grattacieli è ovunque!
 
 
Torno nella mia camera singola, e cena con Eugenio. dopo cena, Shanghai by night!
 
 
DAY 3
Le tappe di oggi: Mogashan road (ex area industriale che oggi ospita decine di gallerie d'arte) e Red Tow, un'altra ex area industriale oggi Shanghai sculpture center (mi interessano soprattutto per la tesi che sto portando avanti qua in Cina).
Così, prendo la linea 3 (qua ci sono 12 linee, sevizio eccellente, nei treni tutti con la faccia davanti al cell...ma oggi ho beccato finalmente uno che stava leggendo...un libro!!!).
 
Scendo a Zhongtan road, e decido di prendere la strada più lunga per arrivare a Mogashan road, così da "vivere" un po' i quartieri residenziali.
Dire che mi sembrava di essere in una periferia del napoletano è dir poco...grattacieli ovunque, a perdita d'occhio.
 
Spaventoso.
Rifletto molto, ma non vi annoierò scrivendo cosa ho pensato di tutto ciò mentre passeggiavo.
Arrivo a Mogashan road...molto molto bello!
Gallerie interessantissime, apprezzo l'arte cinese sempre più (i colori essenziali sono il giallo, gradazioni di rosa/viola, verde...).
Chiacchiero un po' coi vari curatori/artisti (semplicissimi, nessuno incravattato come si userebbe da noi), e colleziono un po' di namecards.
 
 
Pranzo veloce in un fast food...oggi il tempo è davvero poco!
Alle 15 prendo la metro e scendo a Hongqiao road.
(ma prima ricarico il cell...in 3 giorni ho speso più di 10 euro perché non sapevo che, pur trovandomi in Cina, pago i dati internet in roaming quando cambio provincia! in quanto la sim l'ho attivata a Wuxi, ossia Jiangsu province)
Un po' di castagne per strada, una pannocchia arrostita, e via verso Red Town.
Tanti spunti interessanti...molte opere scultoree dai colori sgarcianti e forme bizzarre fuori scala all'aperto sulla collina artificiale...i bambini le adorano.
 
 
Davvero un bel posto per le famiglie dove rilassarsi e incontrare l'arte.
Torno in metro, caffèlatte di Starbucks caldo (fa freddo!) e via verso Hongqiao station.
Treno D per Wuxi, bus 77, bici dal North gate al South gate.
Dormitorio 90, stanza 107 piano terra.
Sprofondo.
Ci rivediamo a Dicembre Shanghai.
 
 
 

mercoledì 13 novembre 2013

Che bella cosa na jurnat e’sole

(Il post del 12 Novembre sarà caricato al mio ritorno da Shanghai. Campus life…solo immagini.)
 
L’altro ieri vi ho detto dell’arrivo dell’inverno.



 Ebbene, oggi faceva così caldo che sembrava primavera!
D’altronde “if the winter comes can spring be far behind?”
Sarà perché avevo deciso di fare il bucato settimanale?
Un bel sole (sempre filtrato dalla “foschia” cinese ammasso di umidità e smog)che ha reso la giornata ancora più felice del solito.
Così ho deciso di cambiare finalmente look e di andare dal barbiere del campus.
Grazie a Xueyan che mi ha fatto da interprete, ho messo in croce anche il barbiere!
bravo
Alla fine sono rimasto soddisfatto: 2 per shampoo e taglio da me scelto tra quelli del catalogo (qua funziona che ti danno vari cataloghi, scegli il taglio e lo eseguono alla perfezione…chinese style insomma).


foto a bimbominkia cinese Hme ciA'
Pranzo in mensa, pomeriggio in studio, abbiamo acquistato i biglietti dei treni per Shanghai e io ho prenotato 2 notti in un ostello zona centrale (vicino al Bund).
Tornerò a Wuxi sabato sera, quindi aggiornerò il blog (forse) domenica, sperando di sintetizzare tra le centinaia di foto che scatterò, la biennale di Architettura che visiteremo domani, e ciò che vedrò venerdì e sabato!
Quindi, siccome è tardi e ancora devo preparare il trolley, “wan an”!

lunedì 11 novembre 2013

立冬 “if the winter comes can spring be far behind?”

 

 Il 7 Novembre è cominciato l’inverno.  立冬 appunto (Lidong)



In Cina seguono il calendario lunare.

Da ieri mattina compare sul tabellone luminoso fuori la School of Design “if the winter comes can spring be far behind?” tratta da “ODE TO THE WEST WIND - Percy Bysshe Shelley”…giusto!
 (Per i curiosi consiglio questo articolo che ho trovato sul web che spiega in modo semplice come funzioni il tutto http://www.asiafreaks.net/wp/archives/954 )
In effetti già sono passati 4 giorni e il freddo comincia a farsi sentire!
Le temprature sono scese in modo repentino e comincia a tirare un freddo vento da nord a sud (e io ogni giorno con la bici devo andare da sud a nord del campus per raggiungere lo studio…controvento aaaah!)…ma niente paura…tifoni in vista non ce ne sono.
Il piede va già meglio (certo non posso saltare ma almeno ho ripreso a camminare spedito, al ritmo cinese insomma), è arrivato il pacco ordinato da Xiangjia per me  su www.taobao.com (vari tipi di tè e palline di riso dolci) che porterò in Italia insieme agli altri (al momento ho già troppi pacchi per le mie due valigie da imbarcare al ritorno!) e stiamo andando avanti con la tesi!
Domani prenoteremo per Shanghai (giovedì mattina di buon’ora noi dello studio andremo alla stazione centrale di Wuxi, direzione Shanghai e Biennale di Architettura…poi loro torneranno in serata e io rimarrò fino a Sabato!) e in serata diretta con www.radioprimarete.com come ogni martedì alle 16:30 italiane!
Dopo cena, io Xangjia e Lv Jie abbiamo fatto un po’ di spese nella business area del campus.
un minimarket del campus...pigiama style
Minimarket (dove ti capita di vedere studenti scesi da casa in pigiama), empori che vendono di tutto ma proprio tutto! (prossimi giorni farò una spedizione fotografica nei supermercati)
patatine a gusto scampo, gambero, carne...e ci sono
tanti altri gusti!
 
Un po’ di snacks, e torniamo in studio.
Ormai nella mia postazione si può trovare dai salatini al pepe ai tè cinesi, dai biscotti secchi al latte e cioccolato, dai semi di zucca a merendine soffici e pannose…
 

domenica 10 novembre 2013

Marco va in ospedale

Ebbene sì!
Dopotutto, sono arrivato qua in Cina con la voglia di provare il più possibile, quindi l’esperienza in ospedale non poteva mancarmi!
Ma andiamo con ordine.
Ieri vi ho accennato del chiodo…mentre raggiungevamo a piedi l’auditorium di quartiere, a un certo punto sento “zac!” sotto al piede destro…alzo la gamba e trovo sotto la scarpa un pezzo di legno penzolante…un chiodo bello grande (sarà stato lungo 8 cm per 4 mm di spessore) ha trapassato la scarpa infilandosi nel mio tallone…aaaah!
Che “ciorte”!
Sfilato il chiodo e pulito la parte con fazzoletti di fortuna, Xangjia e Lv Jie si sono subito attivate per chiedere circa gli orari di apertura dell’ospedale del nostro campus (dato che il giorno dopo, ossia oggi, sarebbe stata domenica) per una sorta di antitetanica.
Così conclusa la bella serata di ieri sera, col piede un po’ dolorante sono tornato in camera e stamattina sveglia alle 8. La gentilissima Xiangjia (che non finirò mai di ringraziare per la gentilezza e la dedizione che ha nei miei confronti, non solo quando si tratta di studiare) viene a prendermi alle 9 con la bici per andare all’ospedale del campus.
Purtroppo, la prestazione di cui necessitavo non può essere erogata di domenica in quanto non c’è personale specializzato. (in poche parole non ci sono medici per rilasciare la ricetta, dato che si tratta di antitetanica!)
Quindi, prendiamo un taxi per raggiungere l’ospedale pubblico più vicino al campus.
Due minuti e arriviamo.
Ore 10.
Ticket (1 yuan), andiamo dal medico che mi prescrive i farmaci, torniamo allo sportello per pagare i farmaci, mi rilasciano uno scontrino che presento allo sportello di fronte dove c’è una sorta di farmacia dell’ospedale.
lista dei farmaci coi costi e la mia scheda con scontrino
 
Ritiro la mia siringa sterile e il farmaco.
Saliamo al primo piano.
Entriamo nello stanzino infermeria dove mi iniettano dapprima il principio attivo (suppongo) in minima parte per accertarsi dell’assenza di eventuali allergie.
Dopo 20 minuti torniamo. Sul mio polso non c’è alcuna presenza di rossore o reazione allergica, quindi si procede con la puntura intramuscolo!
 
Un po’ imbarazzante dato che il tutto avviene davanti a 5 infermiere (ragazze) che sorridono alla vista di uno straniero italiano un po’ “scornoso”.
Non sento nulla…davvero una mano delicatissima!
Ore 11.
La povera Xiangjia (che per accompagnarmi non solo s’è svegliata presto di domenica, ma non ha neanche fatto colazione) ha fame.
Così le offro il pranzo in un ristorante vicino il campus (colazione per me).
Risotto per lei, budino di mango e zuppona con riso in piccole palline, anguria, crema e frutta varia per me : )
budino
Dopotutto, avevo voglia di zuccheri!
Dopo pranzo, lettone e riposo totale, sia fisico che mentale. Sono stati giorni molto intensi, e la storia del chiodo ha aggiunto altro stress!
Mi sono da poco svegliato, sono le 18, scenderò a cenare in mensa poi comprerò un po’ di “zuccheri” al supermercato, e poi…lettone di legno yuuuu!
Devo un po’ recuperare…da domani si ricomincia la routine in studio, e sperando di essere ancora vivo, giovedì Shanghai!