sabato 26 ottobre 2013

Suzhou day

Ho deciso di raccontare la giornata di oggi (e quindi la mia Suzhou) tramite le foto...sarà per la stanchezza, sarà che Ting è una ragazza di poche parole (molto western, odia quasi tutto ciò che abbia a che fare con la Cina!...ma è stata gentilissima e ho fatto bene a fidarmi di lei!).
Quindi, considerato che non ne posso caricare molte, per i più curiosi consiglio come sempre  http://www.flickr.com/photos/105027244@N04/
A domani!


Wuxi railway station treno per Suzhou


carina ma non chiamatela la venezia cinese

fruttivendolo in posa
Zhou zheng yuan garden
un'artista

in Cina mangiano cani e gatti... sfatiamo!


modella di passaggio
caldarroste

non chiamateli dolci


io e Ting...e la riprova che molti cinesi non sanno fotografare...tutta storta!
  


simmetria Suzhou museum
 
io e l'arghilofono
 
graditissimi regali benvenuto di Ting

venerdì 25 ottobre 2013

Brainstorming (and gossips)


Stamattina a stampare, e così abbiamo cominciato a buttare giù le prime idee su carta mozzarella. A mia disposizione tutte le valigette piene di pennarelli da doppia punta, colori infiniti, che bello!
brainstorming
(prima di tornare in italia ne comprerò una come quella in foto)

Urbanisticamente, l’area è molto, molto stimolante. Come ho già accennato in un post tempo fa, la Maoxin Flour Factory (edificio interesse del nostro progetto di riconversione) è al centro di un sistema urbano complesso, di cui fanno parte l’area shishuidong (l’area delle nuove residenze, di cui potete vedere il modello accurato su http://www.flickr.com/photos/105027244@N04/ ), la superstrada sopraelevata, l’area delle fabbriche dismesse (che prima abbracciava anche la Maoxin), l’area  shishuidun (un’isola verde con edifici tipici cinesi destinati a centro culturale), un’area di residenza popolare, il fiume Liang Xi, una sezione del Grand Canal cinese (risalente a 3000 anni fa), un pavilion cinese, 4 ponti di collegamento pedonale, un edificio che ospita uffici del governo, due sottopassaggi pedonali. Il tutto dove una volta vi era il gate occidentale dell’antica città di Wuxi!

…d’altronde adoro impelagarmi in challenges dall’esito non scontato…we will see!
business area campus
 
Oggi bellissima giornata. Dopo pranzo raggiungo in bici la business area del campus, compro i biglietti del treno per Suzhou! (domani vado a Suzhou, in compagnia di una ragazza di Suzhou che mi aspetterà là che ho conosciuto su QQ e che non ho mai visto prima, so solo che si chiama Ting…avrò fatto bene a fidarmi? Domani lo scopriremo…). Compro il mio preferito milk tea con palle di sticky rice all’interno, prendo un po’ di sole mentre mi disseto e torno in studio.
 
Xangjia vuole “inciuciare” un po’. Mi chiede del mio rapporto con le ragazze, cerca di fare sistema tra le cose che mi ha predetto, tra le cose che ha capito quando ha letto la mia mano.
Alla fine mi dice che sono un “peach blossom boy”. Un complimento alla cinese : )
Un amico di Xiangjia porta dei cioccolatini (finalmente qualcosa di veramente dolce!) i kisses!!!
 Fake dei baci perugina! Incredibile…non hanno la nocciola, il cioccolato sa di surrogato e hanno pure un bigliettino all’interno in cui però non c’è scritta alcune frase romantica, bensì kisses e la marca che li produce…che tristezza!!!
 
kisses
Viva i nostri baci! 
 
 

giovedì 24 ottobre 2013

Fattuchierie

Oggi io e Xiangjia abbiamo combinato poco dal punto di vista “accademico”…sveglia tardi, colazione tardi, stanchezza e voglia di riposare…così a pranzo chiamo Eugenio (che lavora al piano di sotto) per andare a pranzo insieme con Xiangjia.
Andiamo nella “first canteen” (come sempre d’altronde) e davanti a riso, pesce, patate, vegetali, carne, fiori di loto, cominciano i gossip e le fattucchierie! (e le risate)
 
------ da premettere: Xiangjia studia landscape design, ha 24 anni e nel 2014 diventerà Master come me. È appassionata di tarocchi, handreading, fattucchierie in generale ed è abbastanza famosa tra i suoi amici che spesso le chiedono un  consulto per farsi predire il futuro. Mi ha confidato che il suo sogno è aprire, verso i 40 anni, un negozio a Shanghai circa tarocchi, magia nera e cartomanzia…prende tutto molto sul serio, ma a me ricorda tanto quei “maghi” che si vedono sui canali privati in Italia e che prima o poi finiscono o su Striscia la Notizia o in galera! : )
 
Fatto sta che la cosa ha stuzzicato anche la mia curiosità, per cui la mano già me l’ha letta (così come ho raccontato in un precedente post) e prima del mio ritorno in Italia mi sottoporrò a una seduta di tarocchi (un’ora a persona!) -----
 
Mentre pranziamo, è il mio turno.
Sottopongo Eugenio a un gioco “psicologico” che ho fatto anche a Xiangjia (che da allora fa a tutti coloro che mettono piede nello studio)…l’interpretazione delle sue risposte coincidono con il suo modo di essere! (il mio gioco ci azzecca sempre!).
 
Dopo pranzo è il turno di Xiangjia, e cominciano le mie risate.
 
handreading
 

Prendiamo un coffee (sempre la solita ciofeca nescafè) nella coffee room, e Eugenio chiede a Xiangjia di leggergli la mano.
Xiangjia è professionale (come sempre quando si tratta di queste cose), ma sarà la stanchezza, sarà lo stress, io comincio a ridere con le lacrime agli occhi perché immagino Xiangjia (che è minuta) un giorno nel suo negozio a Shanghia, dietro un tavolone pieno di carte, sfere trasparenti e luminose… mi calmo e riesco a trattenermi finchè è la volta della linea della salute…”Euginio, you have to take care to your body because, as i can see, your health will get worse from 40 years old”

 

Che “seccia!!!”
Guardo Eugenio che da buon napoletano vorrebbe compiere qualche gesto scaramantico…ma non può..l’atmosfera è troppo seria! Ebbene, io comincio a ridere così tanto che esco dalla stanza per non offendere Xiangjia… le lacrime!
 
Eugenio, che ha girato parecchie compagnie come designer, ci racconta un episodio accadutogli realmente.
Avevano progettato gli interni di un bar a Shanghai…prima di approvare il tutto la compagnia cinese chiama “l’esperto di Feng Shui”. L’esperto si presenta con una sorta di saio nero, senza avere conoscenze in materia (interior, retail, design) stravolge il progetto e per un’ora di consulenza prende 6000 RMB…6000! Ossia quasi 700€…Ora, io credo in buona parte al Feng Shui e alla sua influenza che può avere sull’approccio a molti processi, tra cui quello progettuale…però attenti ai fake spillasoldi!
Così pensiamo a un nuovo business: uno studio di design, in cui il cliente viene dapprima sottoposto a una seduta con Xiangjia, dai cui risultati scaturiscono le direttive per l’elaborazione del progetto commissionato.
Il cliente può solo accettare il risultato finale…d’altronde è scritto nelle carte!

 
 

mercoledì 23 ottobre 2013

Sugar boy!


Colazione in studio…riempio d’acqua bollente il mio bicchierone di plastica con filtro integrato, aggiungo tè e tre zollette di zucchero…offro a Xiangjia i biscottini importati dalla Francia (caramellati e molto dolci per i gusti cinesi) alche lei mi guarda e fa “Mark, you are a sugar boy!” : )
Mi sto adattando a molte cose ma il tè senza zucchero proprio non mi scende!
Riprendiamo il lavoro…oggi tocca dare una sistemata ai dwg della biblioteca che confina con la Maoxin Flour Factory…e mi accorgo che anche nella biblioteca hanno i bagni alla turca e i vespasiani!
Bene, saranno i primi ad essere sostituiti.

aboliteli
Pausa caffè (nescafè)  nella coffee room dell’università, e un po’ in giro tra aule studio, l’auditorium, ecc ecc…
uni


Dopo pranzo torniamo in studio e c’è un pacco sulla scrivania..l’ha portato una ragazza di ritorno da Pechino…si tratta di un pacco di dolci cinesi! Ovviamente ne assaggio vari, strani sapori. 
pacco regalo
Dopo cena torno in stanza e faccio due chiacchiere con Eugenio, il designer italiano. Anche lui ha la camera nel mio stesso edificio! Io sono al piano terra, lui al quarto piano.
La sua camera è di poco più spaziosa della mia, ma è molto più fredda in quanto è esposta a nord, quindi si becca tutto il vento (forte) che la notte soffia da nord a sud…la mia è esposta a sud per cui ancora per qualche giorno potrò dormire col pigiama estivo!
Parliamo di tutto e di più, lui mi racconta la sua storia affascinante (ormai vive qua da 4 anni!) e mi suggerisce di prolungare il mio soggiorno qua a Wuxi (in realtà ci sto pensando seriamente da un po’ di giorni).
 
Così da italiani logorroici non ci accorgiamo del passare del tempo che si fa proprio tardi!
Quindi eccomi qua…ore 2 a.m. non riesco a prendere  sonno…troppi pensieri!?

martedì 22 ottobre 2013

Intensità.

Come da titolo, giornata intensissima!
Colazione in studio e si comincia a lavorare al cad. Solita routine.
Pranzo nella “first canteen” e si ritorna in studio. Ritmi cinesi.
Io e Xiangjia cominciamo a buttare giù qualche idea iniziale, ma poi preferiamo finire tutto i disegni in dwg per avere un quadro più completo della situazione e quindi cominciare nei prossimi giorni il brainstorming.
Verso le 18 ceniamo e stavolta non torno in studio bensì al secondo piano. Lecture a carattere partecipativo circa il design (in senso lato) e l’influenza che le diverse culture hanno all’interno dei vari processi produttivi, dall’ideazione alla realizzazione di un qualsiasi manufatto, sia esso handmade che industriale.
Lecture tenuta da un italiano!!! Finalmente parlo in italiano con una persona italiana! L’italiano in questione è un ragazzo designer laureato al Politecnico di Milano che insegna qui nella school of design.. Si occupa principalmente di design del prodotto.
La conferenza è stata organizzata soprattutto per gli “overseas” students appena arrivati (da Singapore, Olanda, Malesia, Finlandia…) più che altro per avere un confronto con gli studenti cinesi e cominciare a scambiarsi contatti. D’altronde condividerò con loro le mie ultime prossime settimane!
Molto interessante…a seguire un dibattito su cosa è “made in China” e cosa è il “designed in China” dal punto di vista dei cinesi e dal punto di vista di noi “stranieri”. Affascinante la voglia dei cinesi di “abbattere il muro!”
Finita il dibattito, seguo Eugenio presso il dipartimento dove ci accoglie Francesca, un’altra designer italiana, anche lei insegnante presso la School of design! Incredibile siamo in 3 italiani! In realtà Francesca non è sola…appena entro capisco subito che si tratta di un “festino” alla cinese…si festeggia il compleanno di una ragazza e si dà l’addio a un’altra che partirà nei prossimi giorni per l’Italia per il suo PhD, direzione Milano!

Mi offrono torta, birra, e nel frattempo tra italiano cinese e inglese si fa tardi e io ho la diretta con Taxi Driver (www.radioprimarete.it ogni martedì dalle 16 alle 19) dopo poco! Per cui, convinto il custode a non chiuderci dentro e a concederci un’altra mezz’ora, decido di coinvolgere tutti nella diretta! Uno spasso!

Ciaoladioplimalete

Tornato finalmente in camera dopo la solita biciclettata serale (arietta fresca, un po’ umida, tutto sommato piacevole) doccia calda, il quarto insetto scarafaggioso ucciso e ora letto!
A domani!

lunedì 21 ottobre 2013

Entriamo un po’ più nel dettaglio

Bè già sapete…from 9am to…7pm!
Yes! Oggi io e Xiangjia  abbiamo deciso di “regalarci” il cosiddetto “rest time” dopo le 19 perché davvero eravamo stanchi.


Bella giornata…sole, temperatura ideale, chiacchierate sul parametric design e sulle note differenze tra le “pippe”  che noi studenti di Architettura ci facciamo in Italia quando abbiamo da pensare un progetto (perché quella finestra la ipotizzi in quel posto? E perché questo tavolo sta qua e non là? Eh ma ..perchè?...) e la risolutezza (a volte forse superficialità) cinese.

Ma quanto è carino il nostro studio

Ma soprattutto ribadisco l’enorme differenza che ho riscontrato nel pensare (e quindi progettare) il verde urbano inteso come landscape…è tutto studiato nei minimi particolari…essenze, aree “silenziose” rispetto ad altre dove casomai si ipotizza la realizzazione di una tea house (che è sempre uno spazio pubblico coperto dove la gente può giocare a carte cinesi, rilassarsi, …), corsi d’acqua artificiali, percorsi interni sempre con andamento curvo che segue l’orografia del terreno, rende piacevole anche una semplice passeggiata regalando scorci sempre diversi  (e non quei classici percorsi rettilinei o geometricamente schematici, casomai fuoriusciti dai noti “assi”…che poi non si è mai capito cosa sono questi assi?! (…quando non sai come giustificare un percorso, o una giacitura, dici che tutto deriva dagli “assi regolatori”, magari quelli storici eh…).
So  che imparerò molto da Xiangjia, dagli altri studenti che come me sono in procinto di laurearsi (master degree) soprattutto riguardo i tempi del paesaggio urbano, e di come esplicare in un progetto i feelings dei fruitori, ah questo feng shui…
Dopo pranzo stampiamo finalmente le planimetrie, le sezioni, prospetti e l’inquadramento urbano della Maoxin Flour Factory (l’ex fabbrica di farina oggetto della tesi).

Got it

Beh… considerato che ci stiamo lavorando al netto da una settimana, direi che è un ottimo risultato!
Domani passeremo dal cad alla carta…è arrivato il momento di cominciare a buttare giù giusto qualche considerazione circa connessioni, potenzialità e criticità della surrounding area, in modo poi da focalizzare l’attenzione nei giorni  seguire sulla redistribuzione degli spazi interni alla Maoxin factory, al trattamento delle facciate, alla rifunzionalizzazione dei locali…
Oggi pomeriggio mi affaccio sul ballatoio su cui dà il nostro studio e vedo ragazzi alle prese con una struttura in legno…faccio due chiacchiere col “capo” (uno studente del dipartimento di interior design) che si occupa di parametric design, utilizza Grasshopper (plug in di Rhinoceros, in soldoni potremmo dire che permette di calcolare e gestire strutture complesse, e soprattutto prevedere infinite configurazioni, partendo dal “parametro” appunto, agendo su vincoli (algoritmi) che dipendono dal risultato e dalla “flessibilità strutturale” che si vogliono ottenere). Quanto mi manca un bell’ handcraft workshop! (e i più che mi conoscono possono capirmi : )

Workshop dipartimento interior design

Mi fermo qua col parametrico…per i curiosi: la pagina Pinterest di un mio caro amico e collega
Dato che ho introdotto Pinterest (genio chi l’ha ideato) qualora foste interessati a progetti di riconversione di edifici industriali, linko la mia board dedicata

Bene…dopo cena Xiangjia si avvia con la sua bici verso il dormitorio e io torno qui in studio, da dove sto scrivendo il post.
Ah! Domani sera dalle 7pm ci sarà un “lecture” di un dottorando italiano del Politecnico di Milano e ci sarà l’accoglienza ai nuovi overseas students (Singapore, Olanda, Malesia le principali provenienze). Finalmente potrò scambiare due parole in italiano con qualcuno!
Vi aggiornerò…buona giornata da me e la tartaruga GUI GUI!

domenica 20 ottobre 2013

Nice Sunday!

Ah! Prima di tutto invito tutti coloro che sono curiosi di vedere stratigrafie di verde, lifestyle, colori cinesi in HQ e molto altro, a cliccare sul link  http://www.flickr.com/photos/105027244@N04/
Neonato account Flickr. Primo album made in China che aggiornerò ogni giorno!
Sveglia alle 10…che bello oggi è domenica! Ed ho tempo libero!
C’è un bel sole, e un po’ di vento…condizioni ideali per asciugare i vestiti all’aria aperta. Quindi decido finalmente di fare la mia prima lavatrice! Salgo al 4° piano del mio edificio, lavatrici automatiche che funzionano con solo 1yuan a lavaggio! (ossia 12 centesimi di €!).
Puoi caricare un max di 40 litri e devo ammettere che il risultato dopo un’ora di lavaggio è soddisfacente!

Salgo sul tetto dell’edificio e appendo il tutto…quanta roba!

Bucato sui tetti di Wuxi

Pranzo in mensa, e mi preparo per il mio shopping pomeridiano in compagnia di Xueyan.
Andiamo dapprima in un mercato coperto in periferia. Come a Nanchino, anche qui il mercato è un qualcosa di enorme dove puoi trovare di tutto, ma proprio tutto! Xueyan mi informa che a breve le temperature si abbasseranno notevolmente a Wuxi….per cui compro guanti, sciarpa…vorrei continuare a girovagare per il mercato ma alle 17 chiude! Così prendiamo un taxi (abusivo, ce ne sono tanti) e ci dirigiamo verso una delle business area della città di Wuxi (in queste aree ci sono grattacieli, shopping malls dove trovi i vari brands e piazze piene di locali di ristorazione).

Cena Business

Così compro un paio di scarpe, una nuova borsa con tracolla, e un bel giaccone caldo impermeabile e foderato in pile! Ottimi acquisti, considerando che spendo per tutto ciò meno di 80€.
Sono le 18:30 e Xueyan, da buona cinese, è affamata! Così entriamo in un ristorante e ordiniamo pesce, un piatto composto da uova strapazzate con funghi (non sono cozze) e straccetti di carne, zuppa di fagioli verdi (che nessuno dei due alla fine mangia) e una buona birra Tsingtao.
Prima di tornare al campus prendo da “CoCo”  la mia bevanda preferita: milk tea con mango e pearls (ossia sticky rice sottoforma di palline).
Proprio una bella giornata.
Domani comincia una nuova settimana…io e Xiangjia abbiamo da ultimare molte cose e soprattutto ci sarà il meeting con la Prof.ssa che vuole capire a che punto siamo…quindi…from  9am to 9pm!
Bye bye dai dormitori della Jiangnan University! (comunque è ufficiale…nel campus siamo più di 20.000!...più della popolazione di Capua, my hometown)

Campus Life