mercoledì 18 dicembre 2013

Shanghai: l'ultima cena


Forse la giornata più intensa…sarà perché è stata l’ultima di un’esperienza incredibile, sarà perché l’ho trascorsa insieme a una persona speciale, sarà perché tra poche ore sarò in aeroporto per tornare in Italia e la Cina sarà solo un ricordo...


Ore 10:00


In cerca di un tavolo e due sedie, io e Xueyan entriamo nel Mc donald’s della stazione metropolitana di Cayoang road. Una colazione bella piena tra tiramisù, apple pie, tortino alla crema, mais, wrap ripieno di carne e verdure,  cup cake multipiano (biscotto oreo alla base, spuma di crema, pan di spagna, mascarpone, 2 macarons da cappello).

  
Il tempo stamattina non era dei migliori, perciò decidiamo di tornare in ostello: mentre io sistemo un pò di archivi del mio portatile tra foto e video, Xueyan conclude nella sua stanza la sorpresa che ha promesso di darmi prima della mia partenza...so soltanto che sarà un qualcosa di handmade...chissà!
Il sole proprio non vuole spuntare; alle 15:00 decidiamo comunque di scendere in barba al cattivo tempo...dopotutto, da quando sono in Cina, ogni qual volta ho desiderato fortemente qualcosa, eventi e situazioni hanno fatto sì che potessi veder esaudito quel qualcosa,  a volte in modo del tutto inaspettato!
Quindi, con ottimismo, apriamo gli ombrelli!
Direzione Jin Mao Tower.

La pioggia sottile e il vento sono molto fastidiosi…il cielo non è terso e io comincio a pensare seriamente che il mio desiderio di scattare fotografie by night dall’alto non sarà esaudito.
In metro da Cayoang station, line 2.

Giunti a Lujiazui station nel Bund di Shanghai, usciamo fuori e…incredibile!


Sole, nitidezza, aria fresca, niente vento.
Condizioni ideali per fotografare!
Così, contenti del destino per l’ennesima volta favorevole, ci affrettiamo per salire su: observation deck all’88° piano, 341 metri di altezza.
Facciamo i biglietti, ascensore (razzo) che in poco meno di 30 secondi ci porta dal 1° all’88° piano.
Aperte le porte scorrevoli dell’acensore,  uno spettacolo.
I grattacieli che poco prima sembravano perdersi tra le nuvole, diventati modellini in scala. 
Due cose da fare: montare la mia compatta medio/economica sul tascabile cavalletto da viaggio e impostare manualmente tempi e diaframma. 

Come un drogato in astinenza, comincio a scattare a ripetizione...luci al neon, fari delle automobili, schermi pubblicitari giganteschi sulle facciate dei grattacieli...ma soprattutto una vista mozzafiato! 


Di fianco la Shanghai Tower in costruzione, di spalle il Financial center e il mare, di fronte il Pudong con barconi per turisti illuminati a festa sull' Huangpu river e gli edifici storici delle ex concessioni che fanno da quinta.
Spettacolare.

(tutte le foto by night nel mio Flickr set dedicato )



Perdiamo la cognizione del tempo...avrò scattato centinaia e centinaia di foto!
In basso il video della mia playlist


Ore 20:00 
Ci "obblighiamo" a scendere e ad avviarci verso Changshu road, dove Eugenio, Francesca, Isa, Luks ed altri amici ci aspettano per cenare insieme e salutarmi.
Chissà se e quando rivedrò tutti loro...durante l'ottima cena consumata da "Dong Bei", la nostalgia comincia a farsi largo tra i pensieri...ormai non c'è più nulla da programmare per il giorno successivo, nessun viaggio, nessuna curiosità da scoprire, nessun paesaggio da fotografare, nessun sapore da provare...

Mentre mangiamo scende una profonda tristezza in me... ma decido di non pensarci...domani ci sarà tutto il tempo per ricordare, per emozionarsi, e magari lasciar scendere qualche lacrimuccia.
Foto di gruppo da ultima cena, e si torna in ostello.


Notte dalla stanza 1306.
Mi sa che non sarà affatto facile prendere sonno...

Ah! Xueyan mi ha da poco regalato il disegno al quale ha dedicato tempo e soprattutto passione.
Commovente.

martedì 17 dicembre 2013

Una uggiosa Shanghai

Oggi è stata una giornata uggiosa, pertanto sveglia con calma, colazione in ostello, e arriva Xueyan.
Non so se ricordate i primi post...ebbene Xueyan è stata la prima persona che ho incontrato in Cina (è venuta a prendermi alla stazione di Wuxi al mio arrivo) e mi ha aiutato tantissimo durante i miei primi giorni nel campus, tra faccende burocratiche, bicicletta, student card ecc ecc.
La mia prima "balia"...poi è venuta Xiangjia e tutto il resto.

Prima tappa: M50, in Mogashan road.
Xueyan non c’era mai stata, io ci ritorno volentieri.
Non potevamo non scattare l'ennesima foto davanti al muro dei graffiti, lungo la strada che conduce all'ingresso dell'ex area industriale, oggi M50 appunto. 
Una bella full immersion nell’arte contemporanea cinese tra colori, forme, e ricerca.

Dopo un paio d'ore, piove ancora, così decidiamo di intrufolarci in qualche centro commerciale per ripararci dalla pioggia. 

Ci dirigiamo verso Yu Yuan Garden, uno dei quartieri storici di Shanghai, oggi meta turistica per souvenirs, il giardino, e quant'altro.

Entrati in uno dei tanti centri commerciali coperti, vado alla ricerca del cumino cinese.
Al terzo piano penso di aver trovatociò che cercavo, e invece... 


Quarto piano, tutto per organizzare un bel matrimonio alla cinese!


Cena vicino l'ostello, bella giornata.
Xueyan mi ha raccontato della sua vita, quanto sia cambiata dopo la sua esperienza in America.
E' una ragazza dolce, introversa, da un "indeep world" a cui non è facile accedere.

L'America le ha fatto perdere (in parte, fortunatamente) quella ingenuità cinese, o meglio quella semplicità e fiducia in tutto e in tutti che è una cosa bellissima, ma che dalle nostre parti verrebbe intesa come ingenuità.

Ora potrei scrivere per ore circa questo topic, ma meglio fermarmi qua...d'altronde ho sonno e tra poco diretta con Taxi Driver! www.radioprimarete.it ...domani ultimo giorno pieno a Shanghai e ...in Cina...lacrime in arrivo?!

lunedì 16 dicembre 2013

Ozio a Shanghai

Oggi potrei dire che è il primo giorno dal mio arrivo in Cina in cui ho deciso di riposare...d'altronde ieri (cioè stamattina all'alba) ho terminato di aggiungere altre foto su Flickr http://www.flickr.com/photos/105027244@N04/ , mi sono svegliato tardi, ho fatto l'ultima lavatrice a casa di Eugenio, e stasera, presi i bagagli, ho raggiunto Cayoang road e l'ostello "City youth hostel" (dove già ero stato settimane fa e dove mi sono trovato molto bene) in cui trascorrerò gli ultimi giorni fino a giovedì mattina. 
La malinconia comincia già ad affacciarsi, comincio a ripensare a tutte le cose fatte finora in uno "short time" ma con una "chinese speed"...ma dopotutto è ancora presto...per questo aspetterò l'ultimo giorno per trarre un bilancio e far scendere qualche lacrima, o comunque il mio rientro in Italia che, suppongo, non sarà facile.
...è ancora presto, soprattutto perchè domani e mercoledì tracorrerò le giornate girando per Shanghai con una persona speciale, (cinese) e soprattutto "deep".

Stasera sushi!


Buona serata dal ristorante, al 5°piano di uno shopping mall come tanti in Cina.

domenica 15 dicembre 2013

PECHINO ...turista per...caso...?

Innanzitutto, set flickr di Pechino appena creato!

- - - 
 
Ho accennato più volte nei post a quanto spesso le cose qua in Cina accadano come se ci fosse qualcuno dall'alto che conosce tutti i miei desideri anticipandoli e organizzando eventi e situazioni che sembrano dettate dal caso...o fato?!

Quindi, breve introduzione su come mi sono ritrovato a Pechino.
Conosciuto per caso Eugenio pochi giorni dopo il mio arrivo a Wuxi, abbiamo legato tantissimo quasi come ci conoscessimo da una vita. 
Manco a farlo a posta è del napoletano (quindi non potete immaginare quanto ci divertiamo a volte a parlare nel nostro "local language"), designer, dipinge, suona come dj (ma producendo non premendo semplicemente il tasto "play"), ha un sacco di interessi comuni ai miei, e vive tra Wuxi e Shanghai.

Come sapete, tra pochi giorni rientro in Italia e nel breve periodo trascorso qui in Cina (2 mesi e mezzo) ho programmato e fatto così tante cose (tra studio e brevi viaggi fuori porta) che pensavo di dover rinunciare a una visita a Pechino data la mancanza di tempo.

Ebbene, Eugenio un paio di settimane, mi contatta e fa "Marco, io e Luks (nome d'arte del coinquilino cinese nonchè partner del progetto www.destoys.com) suoneremo nel locale più in di Pechino (il Dada) a metà Dicembre...perchè non vieni con noi?".
Per caso, io avevo già posticipato il mio ritorno in Italia dal 5 al 19 Dicembre, e per caso la mia esperienza di studio a Wuxi si sarebbe conclusa il 13 Dicembre....giusto in tempo per accettare di corsa la proposta di una 3 giorni a Pechino, viaggiando insieme a Eugenio e al suo amico cinese, tra musica divertimento e turismo, il tutto alla chinese speed!
Il caso...

- - -

DAY 1
Sveglia a Shanghai a casa di Eugenio e Luks, taxi direzione Hongqiao station, treno G ore 10:00 per Pechino...lo prendiamo al volo! Comincia il viaggio di 5 ore, a una media di 280 km/h, se non consideriamo le 5 fermate previste (con picchi oltre i 300 km/h)...viaggio che copre più di 1500 km in 5 ore di comodità.


 
Durante il viaggio i ragazzi provano con le cuffie, pranzo nella sala bar e io e Luks stile psycho.

Erano giorni che il tempo a Pechino era così http://www.theguardian.com/world/2013/dec/12/china-pilots-land-smog ...arriviamo alle 17:00 e c'è un sole bellissimo e cielo limpido! Che caso!

Taxi, ostello, cena a base di hot pot alla pechinese. Nella hot pot c'è carne di agnello, il sapore è molto più forte e "carnoso" rispetto a quelle mangiate finora, e tutto sommato non la preferisco.
Luks (la cui città natale è Tsingtao, nord Cina) mi spiega che a causa delle rigidi temperature e del freddo vento, al nord la cucina è molto diversa da quella del Sud. 
Più carne, spezie piccanti, brodi caldi, creme grasse.


Tornati in ostello, i Destoys preparano gli ultimi dettagli per la serata al Dada (locale molto famoso a Pechino, presente con lo stesso format anche a Shanghai).


Ore 00:00 ci avviamo verso il locale, a pochi passi dall'ostello che si trova nel pieno centro città, tra hutong riqualificati oggi sede di circoli creativi e negozietti ben curati.
DADA.
Locale non molto grande, 4 djs all night long.
Ho consumazioni gratis e maglietta Destoys. 

Ad aprire SULUMI, leader della 8-bit music in Cina!
A seguire, Destoys!

 
Che seratona! 

Torno (non ricordo in quali condizioni) verso le 5 in ostello.
BAM!

DAY 2
Oggi sveglia alle 11, lascio Eugenio che dorme in stanza, e mi avvio a piedi senza una cartina della città e senza internet sul cellulare...all'avventura e a sentimento.
Oggi è sabato, e domani il treno per Shanghai parte alle 16, ciò significa che avrò solo la mattinata a disposizione, quindi da quando stamattina ho messo piede fuori l'ostello non mi sono mai fermato.
Quindi seppur stanco da ieri, strong willingness e chinese speed anche nel camminare!  
Zou ba!
Punti di riferimento: Drum tower e Bell tower.
Che giornata stupenda! Mai avrei immaginato di vedere il sole a Pechino, e soprattutto un cielo così limpido!



Prima impressione: a Pechino c'è la storia in ogni angolo...mentre passeggiavo lasciandomi guidare dalla memoria fotografica (volevo andare al lago Houhai, e sapevo che era in direzione nord rispetto all'ostello), hutong, costruzioni in mattoni e legno originali, dei grattacieli neanche l'ombra...emozionante.
Arrivato al lago (ghiacciato), continuo a seguire il sesto senso decidendo di non acquistare una mappa della città. Tutte le altre foto su http://www.flickr.com/photos/105027244@N04/sets/72157638702548505/


Passeggiata piacevole, continuo verso nord, per caso trovo un ufficio turistico, entro e la ragazza in perfetto inglese mi spiega come arrivare al Summer Palace (tappa obbligata), quale linee metro prendere (considerato che è fuori città), e mi dà una mappa della città gratuitamente.
Per caso, ora ho mappa metro e mappa città! Yeah!
Così mi avvio verso la metro, e dopo vari cambi arrivo al Summer Palace (
Yíhé Yuán, che significa "Giardino dell'armonia educata")

Altro che giardino!
Stupendo, e bisogna ringraziare l'imperatrice Cixi, che, seppur spendendo un patrimonio, ricostruì e allargò il "palazzo" alla fine del 1800.


Passeggio intorno al grande lago tra corsi d'acqua, verde, padiglioni cinesi...e raggiungo il tempio dell'incenso buddista (quello che si vede sulla destra nella foto sopra).
Una vista mozzafiato, come potete vedere tra le foto del set http://www.flickr.com/photos/105027244@N04/sets/72157638702548505/



Senza parole.

Dopo il summer palace, decido di andare all'Olympic sport centre...d'altronde sono a Pechino e uno studente di architettura non può non vedere dal vivo lo stadio di Herzog e De Meuron così come quello del nuoto di Hadid!
Quindi, siccome erano le 14:00 e io ancora digiuno, mangio un panino al volo, 2 cambi di metro (ogni corsa costa 2 yuan, pochissimo e servizio eccellente!), mezz'ora e arrivo a destinazione!
Che bel tempo...mentre scatto foto attendo il tramonto e la sera così da vedere gli stadi illuminati.
Quello del nuoto di Zaha Hadid è molto più affascinante di sera, quando la "skin" in Etfe che richiama bolle d'acqua si colora d'azzurro...davvero interessante dal vivo!
Ma devo dire che lo stadio a "nido d'uccello" è davvero qualcosa di fenomenale.
Per evitare di scrivere troppo, mi limito ad accennare un dettaglio.
Le scale esterne antincendio sono inglobate negli elementi della mastodontica griglia d'acciaio che fa da involucro esterno. 



Ore 19:00
Troppo tardi per andare a piazza Tienanmen...mi chiama Eugenio.
Stasera cena con uno dei dj cinesi di ieri!
Dopo cena, io Eugenio e Luks raggiungiamo Marcus (per caso anche lui architetto, tedesco), da 5 anni a Pechino, stanco della vita d'azienda in Germania, che ha messo su uno studio "d'arte" (theotherplace) a 360 gradi in uno degli hutong vicini il nostro ostello.
In questo hutong si sperimenta, si crea, si organizzano eventi, workshop, vernissage...il tutto dalla musica al design del prodotto, dall'interior design alla scrittura.
Chiacchierata di un paio d'ore...stimolante al 100%.
Consiglio una visita a questi link


Prima di tornare in camera, assaggio gli shaokao, quelli classici.
Spiedini di carne tenerissima fatti alla brace, il tutto on the street ovviamente.

Troppo buoni!!! 
Ne mangio 10. 

Ore 00:00
Tornando in ostello, gioco un pò con la fotocamera e il cavalletto.

Che giornata bella piena.
DAY 3
Per caso oggi è un'altra stupenda giornata!
Stamattina Piazza Tienanmen dopo gli svariati controlli da parte della Polizia.
(Luks mi ha detto che c'è un detto in Cina che dice che la metà della popolazione pechinese è formata da poliziotti, in divisa e in borghese).
Piazza banalmente enorme, a nord l'ingresso alla città proibita, ma non c'è tempo per visitarla.


La metro impiega più di mezz'ora per tornare all'ostello, appuntamento ore 14:00 per poi prendere il taxi direzione Beijing nan station.
Quindi mi avvio a passo spedito (direi al mio passo da turista per caso).
Treno per Shanghai ore 16:00.
Partenza in perfetto orario.
L'inquinamento torna minaccioso alle nostre spalle.
Ma per caso stiamo lasciando Pechino per Shanghai :)
Viaggio un pò stancante (sempre 5 ore), stanchezza ma adrenalina come sempre al massimo.
Ora siamo finalmente rientrati in casa (a Shanghai) e sono le 3:00 am di lunedì.
Cena sotto casa, doccia, e mentre scrivo il post carico le foto su Flickr.

Già scrissi che il mio primo approccio con Shanghai non è stato dei migliori.
Dopo aver visitato Pechino (città con storia, tradizioni e con uno stimolante fermento culturale in continuo rinnovamento, dalla scena musicale all'architettura), sarà banale, ma dovendo sintetizzare in poche parole i feelings provati finora, posso dire che:
Shanghai = "put***aio" della Cina (d'altronde storicamente lo è sempre stata); corsa al denaro; velocità supeficiale; tante opportunità di lavoro; umidità.
Pechino = storica; riflessiva; stimolante; freddo secco; inquinamento; 

Dopotutto, non credo al caso.