sabato 19 ottobre 2013

“Oggi è Sabato, domani non si va a scuola”

Yes! Sono le 23:40 qui! Giornata di studio come sempre dalle 9 alle 21…i risultati cominciano a farsi vedere!
Ma anche la stanchezza bussa alle mie spalle doloranti per via del materasso in “legno” …quindi domani shopping! Devo assolutamente comprare un giaccone (tra poco arrivo il freddo!), un maglione, voglio rilassarmi passeggiando per Wuxi ma, prima di tutto ciò, lavatrici!
Stamattina oltre alla benedetta carta igienica, ho acquistato finalmente il mio bicchierone in plastica con filtro interno (qua tutti gli studenti ne hanno uno) così anche io potrò bere il mio thè durante lo studio!

Ma l’acquisto più importante è stato lo zucchero…ebbene sì! Trovare lo zucchero qua è abbastanza difficile perché i cinesi non lo utilizzano! Bevono il thè senza zucchero, il latte senza zucchero, (i dolci avete capito che non sono come i nostri)…quindi se riuscite a trovarne un po’ di sicuro lo troverete come l’ho trovato io…ossia in zollette!

Ormai sono uno di loro

Oggi ho dato un’occhiata in facoltà ai vari dipartimenti..che dare una sbiarciatina al dipartimento di industrial design con in vista tanti modelli in scala di oggetti robotici human friendly, al dipartimento di modellistica, al dipartimento dove ci si occupa dello studio della terracotta cinese, al negozio di articoli da cancelleria al piano terra…che bello…

School of design

In studio oltre a me, Xiangjia e i ragazzi che ho conosciuto gli scorsi giorni, si sono aggiunte due ragazze. Una delle due ha acceso il portatile, impostato a tutto schermo una vista di un 3d in sketchup, ha appoggiato il foglio a3 su quell’affare retroilluminato (di cui non ricordo il nome) che si usa di solito per disegnare su carta trasparente, e ha cominciato a disegnare a mano libera con una banale penna nera.
Dopo un’oretta il risultato è questo che vedete sotto.

schizzo di una studentessa (copyright Fu Jia)

Sarà poi colorato e costituirà la vista “render” del 3d…ma molto personalizzata direi : )
In effetti ho scoperto che tutti qua sono molto abili nel disegno a mano libera, lo stile nel disegnare alberi persone ecc è pressappoco lo stesso. Gli studenti seguono un corso ad hoc il secondo anno. Well done!
A pranzo abbiamo mangiato in studio (take away dalla mensa) perché i ragazzi volevano vedere la replica di un famoso programma televisivo andato in onda ieri sera. Così hanno collegato il portatile al videoproiettore dello studio, spento le luci, e via!
Ovviamente tutto in cinese, ma più o meno ho capito di cosa si trattava: un reality i cui protagonisti sono padri (attori famosi) e i figli piccoli. Il “divertimento” sta nel vedere questi papà alle prese coi propri figli senza mamme…quindi cucinare lavare i piatti fare il bucato cambiarli..il tutto in vecchie case (ridotte davvero male) su una collina al riparo da occhi indiscreti. Format carino, regia e fotografia pessima.
Dopo un quarto d’ora, ho preferito inserire le cuffie nelle orecchie.
Ho cominciato ad ascoltare la musica del mio ipod 4 giorni fa impostando riproduzione in ordine alfabetico per brani…oggi ho finito la lettera I…l’ultima era “I giardini di Marzo”.


venerdì 18 ottobre 2013

Fiducia (e noi studiamo mentre tutti gli altri fan festa!)

Ormai si fidano così tanto di me che stasera mi hanno lasciato la carta magnetica per entrare e uscire dall’università e dallo studio! Sono andati tutti via (cena con amici) e io ho deciso di rimanere anche perché fuori piove (spero spiova altrimenti sarà divertente sulla bici con l’ombrello e lo zaino), voglio scrivere questo post e prendermi una pausa sistemando un po’ di foto. D’altronde qui non ci sono orari…potrei anche dormire in studio e consultare libri fino a domani mattina!

Alone in a414

Stamattina, mentre arrivavo, vedo decine di stands e tantissimi ragazzi vicino l’area degli stadi (qui nel campus c’è uno stadio coperto e uno scoperto)…già! Oggi comincia la tre giorni di giochi universitari! In pratica le 22 facoltà nel campus si sfideranno in varie competizioni nei vari sports! (ho fatto due conti…se ci sono 22 facoltà, considerando un numero approssimato di 1000 persone tra studenti e personale per facoltà…nel campus siamo quasi 20.000!) Mi affaccio per vedere i preparativi…d’altronde stanno ancora preparando il tutto per accogliere centinaia di ragazzi…sono appena le 9!

Stadio Campus

…quindi niente lezioni per tutti…ma noi studiamo lo stesso!
Oggi c’è un bel sole (seppure la temperatura media si è abbassata notevolmente, urge comprare un cappotto!)

Dalla a414

Grazie al sopraluogo di ieri, oggi abbiamo un bel da fare! Quindi dedico la foto a tutti coloro che pensano che sia venuto qua solo per  mangiare e viaggiare :P

Si studia

Domani altra giornata di studio, ma domenica ho convinto Xiangjia a “concederci” una pausa, anche perché ho bisogno di comprare un po’ di cose, ripulire la mia camera, e fare la prima lavatrice! Ho finito le scorte in tutti i sensi!
Buona serata dalla A414, non so quando tornerò stasera…prima o poi smetterà di piovere!



giovedì 17 ottobre 2013

Sopral(l)uogo!

Che giornata!
Disto laser, blocco schizzi, matite, penne, camera, e walking walking walking!
Dopo aver viaggiato per circa un’ora (cambiando 3 bus) arriviamo finalmente all’area XimenTaiBaodun (ximen sta per west gate; l’area si trova nella parte occidentale dell’antico anello un tempo confine di Wuxi) …in poche parole dove si trova la Maoxin flour Factory, oggetto principale della mia tesi.
 
 Panorama mode

Ecco qua…la panoramica non racchiude proprio tutta l’area oggetto del nostro interesse…tutto sommato potete vedere sulla sinistra la Maoxin Factory (col serbatoio giallo sul tetto), ancora più a sinistra vi è un’isola (Xi Shuidun) che ospita un giardino cinese e tipiche costruzioni nelle quali le persone possono giocare a scacchi, suonare, praticare Tai Chi, passeggiare…insomma un’area pubblica con locali a disposizione del pubblico; alle spalle dell’ex fabbrica di farina vi è un pavilion cinese (foto sotto); in primo piano la strada a 2 carreggiate da 3 corsie (intervento recente), che ha di fatto separato l’area della Maoxin Factory dall’area in cui vedete tutte quelle casetta dal tetto blu (una volta le due aree erano un tutt’uno, sedi di fabbriche della famiglia Rong), casette temporanee in cui vivono i lavoratori che stanno realizzando grattacieli nell’area (che sarà) residenziale sulla destra.


Pavilion Cinese
 
Delle vecchie fabbriche è rimasta una parte della fabbrica tessile (la parte del deposito, riconoscibile al centro della foto dalla ciminiera in mattoni) e altre fabbriche a destra di quest’ultima. Il tutto condito dal corsi d’acqua e ponti di collegamento e da due sottopassaggi al di sotto della nuova strada. Ah dimenticavo che non lontano da questa area vi è la “Xi shui dong” area, oggetto di riqualficazione, all’interno della quale ricade un’ex fabbrica oggi sede di una spa, ristoranti e locali commerciali. (preferibile ipotizzare un collegamento sinergico tra quest’ultima e la nostra area oggetto di interesse).
 

Maoxin Factory
 
 

Bè…parecchi ***** no?
D’altronde, mi piace ficcarmi in situazioni stimolanti e a volte complicate…riusciremo nell’impresa?
We will see…
Pranzo fuori, torniamo al campus stremati nel tardo pomeriggio…ceno con Xueyan in un ristorante vicino il campus (noodles ai frutti di mare, non male, ma gli spaghetti a vongole di papà ovviamente sono imparagonabili).
Parliamo di Europa, Italia, lei ha talento nel disegno a mano libera (le ho strappato uno scambio: un suo disegno in cambio della musica sul mio ipod : ) parla benissimo inglese e vorrebbe specializzarsi artisticamente in Italia. Le consiglio Venezia.
Che giornata!



mercoledì 16 ottobre 2013

Ritmi cinesi!

Come da un po’ di giorni a questa parte, sveglia alle 8, colazione e in bici fino alla School of Design. Il percorso è più o meno questo.



Campus map
 
 


Appuntamento con Xiangjia (Fiona) alle 9.

Tutti gli altri sono già ai propri posti…oggi siamo in 5.

Oggi la temperatura non è alta, ma c’è un bel sole e i cachi sono ormai maturi!
Ne rimane uno solo…erano buoni!

 

Erano buoni
 
La giornata è trascorsa come ieri…studio intenso con ritmi cinesi!
Alle 11:30 Xangjia bussa alla mia spalla (cuffie nelle orecchie) e mi fa “It’s time for lunch!”…Xiangjia e so le undici e mezza!!! Ho capito che “it’s good for my health” però che diamine…comunque non avevo scelta…pranzo alle 11:50.
Il resto della giornata trascorre tutto sommato come ieri…al pc dalle 9 alle 21, musica nelle orecchie, ogni tanto una sbirciatina alle riviste cinesi che trattano landscape design (alla cinese, molto raffinato), pappa alla tartaruga dello studio…così dopo le 21 torno in stanza ma…sorpresa!
 
 

Fatemi uscire
 
Una ragazza (che mi ha aiutato molto al mio arrivo qui al campus) mi chiede il favore di darle una mano per un 3d…avrei preferito fare la doccia e tuffarmi a letto, ma certo non potevo dirle di no! Quindi, con gli occhi gonfi come due mongolfiere, completiamo anche lo straordinario e in fondo rimango soddisfatto della sua soddisfazione : )
E così mi tuffo a letto all’1…motivo per cui questo post è così “corto” rispetto al solito…domani sveglia alle 8 e nuovo sopraluogo alla Maoxin Flour Factory e all’intera area..ci sono molte cose da controllare e da riportare in dwg!

martedì 15 ottobre 2013

Ieri mare, oggi montagna!

Xiangjia (Fiona) mi aveva detto che oggi avrebbe fatto più freschetto, ma non pensavo che passassimo dai 25 gradi di ieri ai 12 di oggi! Mamma che freddo!
Classica colazione “confezionata” (tetra pak di latte e cioccolato, merendine importate piene di conservanti…) e studio ore 9. Oggi sono stato puntuale!

Allora, lo studio è l’aula del dipartimento di Landscape Design in cui lavorano i ricercatori, vive una tartaruga d’acqua, ci sono i cachi a maturare…e poi ci siamo io e Xiangjia che abbiamo cominciato da ieri a “pulire” i disegni che ci sono stati consegnati dalla Prof. Shi Ming.

Ingresso Studio

C’è un bel po’ di lavoro da fare per sistemare il tutto e riportare i disegni dell’area oggetto di studio e della Maoxin Flour Factory alla situazione attuale, per poi cominciare a formulare ipotesi di riconnessione dell’area con i quartieri circostanti e ipotesi di rifunzionalizzazione (e quindi restyling) dell’ex fabbrica, oggi museo (appunto Maoxin Flour Factory).
Non anticipo nulla riguardo le idee mie e di Xiangjia (anche perché sarà pur sempre una tesi quindi chi vorrà informarsi potrà farlo a tempo debito!)…posso solo scrivere che il tema è molto affascinante!
In studio si studia troppo bene…ognuno ha la sua scrivania, c’è il frigo, il distributore d’acqua fredda e calda, varie bustine di tè, silenzio, alberi alla finestra che si perdono all’orizzonte, disegni a mano libera sul muro (che è sempre un piacere vedere)…scanner e plotter a disposizione gratuitamente, la mensa a due passi…insomma si studia così bene che, salvo pausa pranzo e cena, in un batter d’occhio fuori fa buio ed è ora di tornare al dormitorio!

Studio

 Ah! Oggi a pranzo ho pagato un po’ più del solito…1,6€ per quello che vedete in foto. Saporito.

Mensa

Domani un’altra giornata di studio fitto! Busy days…

lunedì 14 ottobre 2013

Busy days

Cominciamo dalla fine.


Non chiamatelo tortino dolce
 
Ore 21.
Mi viene offerto dai ricercatori che condividono con me e Fiona la stanza A414 del dipartimento di landscape design un pezzo di “tortino” cinese. Nessuno tra di voi sarà in grado di indovinare da cosa è composto l’interno…perciò vi lascio in preda alla vostra curiosità e lo scoprirete solo alla fine del post.
La giornata è cominciata maluccio…dormito male , sveglia alle 8, colazione con latte e cioccolata e biscotti importati dalla Francia. Meno male che fuori fa caldissimo e c’è un bel sole che mi dà energia mentre pedalo dal dormitorio fino alla School of Art and Design.
Appuntamento con Fiona alle 9 (ritardo di mezz’ora!). Oggi si comincia a fare sul serio!
La Professoressa Shi Ming ha lasciato a Fiona un cd molto prezioso contenente materiale del governo (dwg, render, piani di espansione…che bello!) che, per ovvie ragioni, non posso condividere.
Fiona mi fa vedere i libri usati che ha acquistato l’altro giorno e comincia a raccontarmi la storia dei fratelli Rong e tutto ciò che c’è da sapere sulla Maoxin flour Factory e sull’area circostante. Come farei senza di lei?!
Cominciamo a definire gli steps da seguire per la prossima settimana, decidiamo il nome dei layers su autocad (sembrerà strano ma tra cinese, italiana e inglese abbiamo deciso tutto in 5 minuti! Il cad che supera i confini…) e scendiamo al secondo piano per stampare e scannerizzare un po’ di cose. Tutto gratis eh.
 


 
A 414
 
 
Quanto si studia bene qua da loro…silenzio, pace, uccellini e tutto verde intorno, gentilezza, rispetto…qua lo studio e l’insegnamentosono una cosa seria…mai un Professore arriverebbe in ritardo o (come spesso succede da noi in Italia) farebbe assenza. Dignità e rispetto.
Pausa pranzo (finalmente!).
Mangio noodles diversi dal solito…una sorta di linguine al ragù bianco (carne macinata, carote, cipolla verde, alte verdure cinesi, un po’ di piccante, e forse qualche funghetto)…buonissimi e soprattutto al dente! Molto italiani ma dal sapore più ricco! 6 yuan (70 centesimi di €)…peccato non abbiano il pane i cinesi…che scarpetta mancata!!!
 
 
Linguine
 
 
Torniamo in studio…oggi no stop…chiudiamo i portatili passate le 21 sono esausto!
E sarà così per i prossimi giorni…la Professoressa vuole una bozza di idea tra una settimana!!!
Quindi i prossimi post saranno più sintetici…busy days!
 
Tornando al principio…nessuno di voi avrà indovinato al 100%.
Trattasi di moon cake…un tortino famoso in Cina che mangiano ad Agosto quando è luna piena…bene…la roba scura è frullato di fagioli rossi e al centro un tuorlo di uovo d’anatra sodo.
Non è poi così male…altamente consigliato per stitici!


domenica 13 ottobre 2013

Una domenica da mare! (e curiosità made in china)

“PROMETTO  di non entrare più nel pannello amministrazione del mio blog dalla CINA.
Ieri alcuni post si sono cancellati all’improvviso e con essi i commenti. Grazie Cina <3 “

 
Mi alzo alle 11:30
Che caldo! Oggi sarebbe la giornata ideale per andare a mare! Qua nel campus c’è dell’acqua in effetti…si tratta del laghetto, ma credo che sia così sporco che anche i pesci lo snobbano.
Task of the day: sistemare e caricare le foto dei vari sopralluoghi su dropbox per condividere il tutto con Fiona (il cui nome cinese è Xiangjia).
Doccia, barba, fermenti lattici e via! Non mi va di uscire da solo per pranzare quindi sento Hanjie su qq e lo aspetto fuori il dormitorio. Che sole!
La mensa a quest’ora ha chiuso da parecchio (sono quasi le 15) così usciamo dal Southern gate del campus, attraversiamo la strada ed eccoci arrivati al ristorante carino dove si ordina via ipad.
Riso, birrozze Tsingtao, e parliamo di sport (Hanjie gioca a tennis e badminton, ma mi confessa di essere una schiappa a calcio…d’altronde qui non è sport nazionale!).
 

Pranzo con Hanjie
 
Dopo una capatina all’emporio che vende di tutto (dalla frutta a snack salati sottovuoto), saluto Hanjie e torno in camera.
Studio il pomeriggio, cena in mensa (stavolta da solo quindi mi tocca ordinare in base a ciò che vedo) dove mangio un trancio di pizza (molto buona, certo la pasta è diversa ma ricorda una sorta di ortolana) e una zuppa col mondo dentro (brodo con spaghetti di soia, verdure varie, funghi vari, polpette di carni varie, pezzi di wurstel…e varie ed eventuali).
 
 


Zuppona
 
 
Quindi veniamo alle curiosità.
·         La medicina in Cina è un qualcosa di “inconcepibile” per noi che siamo abituati ad ingozzarci di farmaci per qualsiasi sciocchezza. Non scendo nei dettagli “tecnici” che lascio a medici o studenti di medicina o informati (un commento a proposito sarebbe interessante); ho capito che la maggior parte dei mali vengono curati con le erbe e non solo. La maggior parte delle volte ti curi bevendo bevande calde in cui immergi pezzi di tronco, funghi essiccati, fiori, foglie, scorpioni, serpenti, ecc…
 


Una aspirina e un serpente
 
 

·         Quasi tutti i cinesi si sposano entro i 25 anni
·         I primi giorni, tornando la sera al dormitorio con la bici, notavo dei bagliori. Pensavo “saranno lampi”. Poi ho capito che erano i flash delle telecamere a circuito chiuso, telecamere che scattano foto in continuazione. E le telecamere non sono solo nel campus, ma ovunque in città. Sono tutti schedati, e ormai io con loro.
·         1 su 500 indossa il casco alla guida di ciclomotori
·         Tutti i cinesi hanno gli stessi capelli; capelli lisci sia per uomini che per donne
·         Esiste un fake dei baci perugina…simili in tutto…si chiamano “kisses”
·         I numeri in cinese
 
Numbers
 
 



·         È ancora in vigore la legge secondo la quale una coppia può avere solo un figlio. Allora, funziona in questo modo: una coppia può avere un solo figlio/a, se il parto è gemellare, sono fortunati. Nel caso in cui vogliano “donare” un fratello/sorella al povero figlio unico, devono pagare abbastanza. Più figli vuoi, più paghi. Poi, se due persone (entrambi figli unici) si sposano, allora possono avere 2 figli. Finora ho solo conosciuto figli unici. Per i cinesi la parola fratello/sorella quasi non esiste e il più delle volte è associata ai cugini.
·         Il mio nome, in cinese, potrebbe essere qualcosa che suona come “maghe”. O, perlomeno, questo è il mio nome che hanno scritto per me sul contratto per la sim telefonica.
 
Meghe
 
 


·         I bus esistono e le corse sono anche molto frequenti nelle grandi città. A Nanchino (città molto trafficata) ognuno si arrangia come può, quindi esiste il bus autorizzato D4…e poi c’è un servizio che costa un po’ in più con tanto di donna che mostra il numero del bus…D4 appunto.
 
D4