lunedì 7 ottobre 2013

Sifang Museum, malls, cibo.

Colazione internazionale in albergo…una tragedia.
C’è di tutto, è vero, ma solo per cinesi! Riesco a trovare solo un paio di toast con marmellata. A prima mattina proprio non ce la faccio a mangiare ciò che mangio a pranzo o a cena!
Decido di prolungare il mio soggiorno di una notte, così in stazione cambio la prenotazione del treno del ritorno per Wuxi.
Partiamo alla volta del Sifang museum in bus…superiamo il ponte sula Yangtze (Nanchino è situata sulla sponda meridionale del fiume) e finalmente dopo un’ora di viaggio arriviamo al parco in cui è stato da poco ultimato il museo progettato da Steven Holl.
Ad attenderci c’è Yani, un’amica di Qing, anche lei di Nanchino che studia presso l’accademia di belle arti a Roma (le arti della pittura, scultura, arti decorative in genere sono ben retribuite qua in Cina).
Dopo un lungo sentiero in salita a piedi (piove ancora) arriviamo finalmente al Sifang museum…ma qualcosa non va…è chiuso! Sarà inaugurato solo il prossimo Novembre!

Le ragazze cominciano a guardarmi male…ma d’altronde che ne sapevo io?!

Sifang Art Museum

Tutto sommato l’edificio è apprezzabile dall’esterno nella sua totalità…davvero interessante il trucco dal punto di vista strutturale che rende l’edificio quasi sospeso in aria, il cui contatto col terreno è costituito dalla lunga scala in acciaio. Sembra un serpente dalla pelle chiara translucente (un classico di Holl) che quasi si morde la coda, con la testa costituita da un’enorme vetrata che dà sul parco circostante…chissà se ci tornerò un giorno per apprezzarne l’interno!
Dopo aver fatto un po’ di foto architectural style, torniamo a prendere il bus per tornare al centro.
Durante il viaggio imparo i numeri in cinese da 6 a 10! Almeno ora da 1 a 10 so contare!!!
Piove ancora…decidiamo di pranzare all’interno dell’ennesima “città commerciale”.
Barbecue coreano! Molto carino come ristorante e come idea…ogni tavolo è dotato di una griglia al centro…la carne che ordini ti viene portata cruda e quando sei pronto fai un cenno al cameriere che viene ad accenderti carboni che non emettono fumo al di sotto della griglia così tu decidi come e quanto cuocere…cucina partecipativa!

Oltre a carne di pecora, maiale e pollo, ordiniamo un piatto caldo composto da un mix di funghi cipolle e sticky rice (ossia riso spappolato e ricomposto a forma di tubi). Ottima scelta il ristorante coreano!

Barbecue Coreano

Dopo pranzo facciamo un giro per il centro commerciale…qui in Cina a fianco al negozio di Dolce&Gabbana trovi quello che vende il maiale caramellato…il cibo viene venduto ovunque a tutte le ore e in tutte le  varietà!
Passiamo da un mall all’altro e mi rendo conto che Qing ha perfettamente ragione quando dice “in Cina puoi trovare tutto”. Credo di aver visto davvero tutto ciò che esiste di “acquistabile” in 2 ore.
Yani ci saluta e così io e Qing decidiamo di cenare presso un ristorante molto famoso a nanchino (anch’esso in un centro commerciale).

Ristorante Cinese molto frequentato

Ravioli di carne d’anatra, verdura saltata in padella con olio di girasoli, riso con verdure e carne di maiale essiccata sotto sale. Ottimo.

Molto Apprezzato

Il ristorante ha la cucina a vista…c’è di tutto…incredibile! E come nella maggior parte dei ristoranti e mense universitarie, coloro che sono al di là indossano mascherine semirigide antisputo.

 Notate le mascherine

Qing mi riaccompagna all’hotel mentre ripeto i numeri in cinese e rifletto circa la quantità di centri commerciali presenti in città e quanto i nostri siano nulla a confronto!
Domani ultimo giorno…le previsioni sono confortanti…d’altronde è rosso di sera…bel tempo si spera!

Nessun commento:

Posta un commento