mercoledì 9 ottobre 2013

Servizi e briefing con Fiona.

Ieri sera, dopo la diretta via skype con “Taxi driver” (www.radioprimarete.it , in streaming ogni martedì verso le 17) durante la quale ho presentato Hanjie e raccontato un po’ del mio viaggio a Nanchino, sono crollato!
Stamattina ho aperto il pannello amministrazione del blog e con mia grande sorpresa ho scoperto ciò!

Superate le 1350 visualizzazioni in una sola settimana! Hme ciA’.

Statistiche prima settimana

Da stamattina fino alle 15:30 in giro per servizi all’interno del campus in compagnia di Yin Yin che mi ha dato una grande mano! Dopo aver consegnato un po’ di documenti alla responsabile dell’Ufficio “overseas students”, ci rechiamo all’International Office per ottenere la carta studenti, con la quale pagherò la corrente, la mensa, e i lavaggi in lavatrice dalla settimana prossima.

 Student Card

Tra uffici vari, pagamento della retta mensile, ricarica della carta studenti prepagata, si fa ora di pranzo.
Mangiamo in un ristorante (sempre interno al campus) dove provo un piatto di riso con carne e funghi cucinati con uova. Niente male.
Yin Yin studia graphic design (ma anche per lei come per Hanjie è stata una scelta di ripiego) così discutiamo di loghi, brand design, software che ti salvano la vita, sbocchi occupazionali.
Torno in stanza per prendere il portatile.

Ore 15:30
Briefing con Fiona presso la stanza A414 della School of Art and Design.
Fiona ha preparato per me un po’ di materiale (lista delle fabbriche dismesse di Wuxi da riqualificare, piano di espansione della città…) che sarà molto utile come step iniziale per organizzare il background per la prima parte della tesi.

Maps

Divaghiamo parlando del concetto di landscape design e mi rendo conto quanto sia molto lontano da quello europeo…e quanto sia molto più raffinato. Innanzitutto qui c’è grande differenza tra parco e giardino…e soprattutto (così come ho potuto notare ed apprezzare in prima persona) c’è un’attenzione quasi spasmodica nei confronti del verde, della progettazione di spazi “verdi”. (e utilizzare questa terminologia all’italiana è quanto di più fuori luogo)
Ogni cosa (che si tratti di aiuola, seduta, albero, cestino dei rifiuti) ha un suo perché all’interno di un giardino cinese. E soprattutto la “pippa” del Feng Shui in questo caso posso confermare che funziona alla grande. Provate a visitare un giardino cinese per capire.
Altro che tristi piazzette in lotti di risulta dove gli alberi vengono posizionati sul cad facendo un copia e incolla dalla vista 2d lungo la classica “traiettoria” (quasi mai curva) che presagisce a un “corridoio ecologico” (quanto vorrei aver avuto un professore cinese di ecologia invece della mia ex professoressa) piuttosto che a un viale alberato…Fiona mi fa vedere alcuni render dei grattacieli che il comune di Wuxi ha intenzione di costruire…quando me li mostra si fa triste…ma il business si sa…è il business…
…osservo la tartaruga nel piccolo acquario al centro del tavolo e riprendiamo il discorso oggetto del nostro incontro…ridiscutiamo circa la piega che prenderà questa esperienza di studio assieme e concordiamo su tutto.

La prima parte sarà costituita da analisi storiche e descrizione degli interventi di renewal già applicati ad alcune fabbriche dismesse. Quindi dalla scala urbana ci sposteremo alla scala progettuale, focalizzando l’attenzione non più sulla fabbrica in mattoni rossi di cui accennai in un passato post, bensì sul Museo dell’industria e del commercio di Wuxi.
La prof.ssa Shi Ming considera il progetto di renewal della “flour factory” un progetto sbagliato, e io sono d’accordo con lei.
Quindi la seconda parte della tesi sarà costituita dalla descrizione dello stato attuale del museo (e quindi potenzialità e criticità) per poi definire una nuova proposta di renewal che tenga conto delle modifiche urbanistiche apportate negli ultimi anni, dell’area in cui sono presenti altre fabbriche dismesse, del “balance between chinese and italian style about design”, balance che io e Fiona “have to strike”.

Qui è l’1 di notte…il mio vicino di stanza, come ogni tarda serata, ascolta musica rap filofrancese da casse audio che credo abbiano alla base dei sub…le basse frequenze fanno quasi tremare le pareti!
Mi sa che nei prossimi giorni ci sarà uno scontro italo/israeliano :)

2 commenti:

  1. Attento agli israeliani, conoscono le antiche tecniche di combattimento del krav Maga! :P

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  2. Ho appurato di persona che non israeliano...è del Tajikistan...e sul mio piano ne sono in 12 del Tajikistan quindi...meglio godere della sua musica! :D

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