Bè già
sapete…from 9am to…7pm!
Yes! Oggi io
e Xiangjia abbiamo deciso di “regalarci”
il cosiddetto “rest time” dopo le 19 perché davvero eravamo stanchi.
Bella giornata…sole, temperatura
ideale, chiacchierate sul parametric design e sulle note differenze tra le
“pippe” che noi studenti di Architettura ci facciamo in Italia quando abbiamo da
pensare un progetto (perché quella finestra la ipotizzi in quel posto? E perché
questo tavolo sta qua e non là? Eh ma ..perchè?...) e la risolutezza (a volte forse superficialità) cinese.
Ma quanto è carino il nostro studio
Ma
soprattutto ribadisco l’enorme
differenza che ho riscontrato nel pensare (e quindi progettare) il verde
urbano inteso come landscape…è tutto
studiato nei minimi particolari…essenze, aree “silenziose” rispetto ad altre
dove casomai si ipotizza la realizzazione di una tea house (che è sempre uno
spazio pubblico coperto dove la gente può giocare a carte cinesi, rilassarsi,
…), corsi d’acqua artificiali, percorsi interni sempre con andamento curvo che
segue l’orografia del terreno, rende piacevole anche una semplice passeggiata
regalando scorci sempre diversi (e non
quei classici percorsi rettilinei o geometricamente schematici, casomai
fuoriusciti dai noti “assi”…che poi
non si è mai capito cosa sono questi assi?! (…quando non sai come giustificare
un percorso, o una giacitura, dici che tutto deriva dagli “assi regolatori”,
magari quelli storici eh…).
So che imparerò molto da Xiangjia, dagli altri
studenti che come me sono in procinto di laurearsi (master degree) soprattutto
riguardo i tempi del paesaggio urbano, e di come esplicare in un progetto i
feelings dei fruitori, ah questo feng shui…
Dopo pranzo stampiamo finalmente le planimetrie, le
sezioni, prospetti e l’inquadramento urbano della Maoxin Flour Factory (l’ex fabbrica di farina oggetto della tesi).
Got it
Beh…
considerato che ci stiamo lavorando al netto da una settimana, direi che è un
ottimo risultato!
Domani
passeremo dal cad alla carta…è
arrivato il momento di cominciare a buttare giù giusto qualche considerazione
circa connessioni, potenzialità e criticità della surrounding area, in modo poi
da focalizzare l’attenzione nei giorni
seguire sulla redistribuzione degli spazi interni alla Maoxin factory,
al trattamento delle facciate, alla rifunzionalizzazione dei locali…
Oggi
pomeriggio mi affaccio sul ballatoio su cui dà il nostro studio e vedo ragazzi
alle prese con una struttura in legno…faccio due chiacchiere col “capo” (uno
studente del dipartimento di interior design) che si occupa di parametric design, utilizza Grasshopper
(plug in di Rhinoceros, in soldoni potremmo dire che permette di calcolare e
gestire strutture complesse, e soprattutto prevedere infinite configurazioni,
partendo dal “parametro” appunto, agendo su vincoli (algoritmi) che dipendono
dal risultato e dalla “flessibilità strutturale” che si vogliono ottenere). Quanto
mi manca un bell’ handcraft workshop!
(e i più che mi conoscono possono capirmi : )
Workshop dipartimento interior design
Mi fermo qua
col parametrico…per i curiosi: la pagina Pinterest
di un mio caro amico e collega
Dato che ho
introdotto Pinterest (genio chi l’ha ideato) qualora foste interessati a
progetti di riconversione di edifici industriali, linko la mia board dedicata
Bene…dopo
cena Xiangjia si avvia con la sua bici verso il dormitorio e io torno qui in
studio, da dove sto scrivendo il post.
Ah! Domani
sera dalle 7pm ci sarà un “lecture” di un dottorando italiano del Politecnico
di Milano e ci sarà l’accoglienza ai nuovi overseas
students (Singapore, Olanda, Malesia le principali provenienze). Finalmente
potrò scambiare due parole in italiano
con qualcuno!
Vi
aggiornerò…buona giornata da me e la tartaruga
GUI GUI!