Ieri sera, dopo la diretta via skype con “Taxi driver” (www.radioprimarete.it , in streaming ogni martedì verso le 17) durante la quale ho presentato Hanjie
e raccontato un po’ del mio viaggio a Nanchino, sono crollato!
Stamattina ho aperto il pannello amministrazione del blog e con mia
grande sorpresa ho scoperto ciò!
Superate le 1350 visualizzazioni in una sola settimana! Hme ciA’.
Statistiche prima settimana
Da stamattina fino alle 15:30 in giro per servizi all’interno del
campus in compagnia di Yin Yin che mi ha dato una grande mano! Dopo aver
consegnato un po’ di documenti alla responsabile dell’Ufficio “overseas
students”, ci rechiamo all’International Office per ottenere la carta studenti, con la quale pagherò la
corrente, la mensa, e i lavaggi in lavatrice dalla settimana prossima.
Student Card
Tra uffici vari, pagamento della retta mensile, ricarica della carta
studenti prepagata, si fa ora di pranzo.
Mangiamo in un ristorante (sempre interno al campus) dove provo un
piatto di riso con carne e funghi cucinati con uova. Niente male.
Yin Yin studia graphic design (ma anche per lei come per Hanjie è
stata una scelta di ripiego) così discutiamo di loghi, brand design, software
che ti salvano la vita, sbocchi occupazionali.
Torno in stanza per prendere il portatile.
Ore 15:30
Briefing con Fiona presso la stanza A414 della School of Art and Design.
Fiona ha preparato per me un po’ di materiale (lista delle fabbriche dismesse di Wuxi da riqualificare,
piano di espansione della città…) che sarà molto utile come step iniziale per
organizzare il background per la prima parte della tesi.
Maps
Divaghiamo parlando del concetto di landscape design e mi rendo conto quanto sia molto lontano da
quello europeo…e quanto sia molto più raffinato. Innanzitutto qui c’è grande
differenza tra parco e giardino…e soprattutto (così come ho potuto notare ed
apprezzare in prima persona) c’è un’attenzione quasi spasmodica nei confronti
del verde, della progettazione di spazi “verdi”. (e utilizzare questa
terminologia all’italiana è quanto di più fuori luogo)
Ogni cosa (che si tratti di aiuola, seduta, albero, cestino dei
rifiuti) ha un suo perché
all’interno di un giardino cinese. E soprattutto la “pippa” del Feng Shui in questo caso posso
confermare che funziona alla grande. Provate a visitare un giardino cinese per
capire.
Altro che tristi piazzette in lotti di risulta dove gli alberi vengono
posizionati sul cad facendo un copia e incolla dalla vista 2d lungo la classica
“traiettoria” (quasi mai curva) che presagisce a un “corridoio ecologico”
(quanto vorrei aver avuto un professore cinese di ecologia invece della mia ex
professoressa) piuttosto che a un viale alberato…Fiona mi fa vedere alcuni
render dei grattacieli che il comune di Wuxi ha intenzione di costruire…quando
me li mostra si fa triste…ma il business si sa…è il business…
…osservo la tartaruga nel piccolo acquario al centro del tavolo e
riprendiamo il discorso oggetto del nostro incontro…ridiscutiamo circa la piega
che prenderà questa esperienza di studio assieme e concordiamo su tutto.
La prima parte sarà costituita da analisi storiche e descrizione degli
interventi di renewal già applicati ad alcune fabbriche dismesse. Quindi dalla
scala urbana ci sposteremo alla scala progettuale, focalizzando l’attenzione
non più sulla fabbrica in mattoni rossi di cui accennai in un passato post,
bensì sul Museo dell’industria e del
commercio di Wuxi.
La prof.ssa Shi Ming considera il progetto di renewal della “flour
factory” un progetto sbagliato, e io sono d’accordo con lei.
Quindi la seconda parte della tesi sarà costituita dalla descrizione
dello stato attuale del museo (e quindi potenzialità e criticità) per poi
definire una nuova proposta di renewal che tenga conto delle modifiche
urbanistiche apportate negli ultimi anni, dell’area in cui sono presenti altre
fabbriche dismesse, del “balance between chinese and italian style about design”,
balance che io e Fiona “have to strike”.
Qui è l’1 di notte…il mio vicino di stanza, come ogni tarda serata,
ascolta musica rap filofrancese da casse audio che credo abbiano alla base dei
sub…le basse frequenze fanno quasi tremare le pareti!
Mi sa che nei prossimi giorni ci sarà uno scontro italo/israeliano :)
Attento agli israeliani, conoscono le antiche tecniche di combattimento del krav Maga! :P
RispondiEliminaHo appurato di persona che non israeliano...è del Tajikistan...e sul mio piano ne sono in 12 del Tajikistan quindi...meglio godere della sua musica! :D
RispondiElimina